Sei riquadri per dieci righe
Cercavo uno strumento che potesse essermi utile per monitorare in itinere il consolidamento di alcune competenze grammaticali e che fosse di semplice e rapido utilizzo: cercavo infatti qualcosa che mi permettesse di dare ai ragazzi un semplice esercizio di revisione di quanto appreso da svolgere in cinque o dieci minuti al massimo. Niente che avesse quindi a che fare con la valutazione sommativa: piuttosto un dispositivo di autovalutazione che rendesse evidenti ai ragazzi i progressi nel corso del tempo.
Solitamente facevo fare questo lavoro su brandelli di fogli di facilissima reperibilità: sotto i banchi, in mezzo ai libri, dentro l’armadio, nei cassetti della cattedra, ricavati da vecchie circolari. Dopo aver corretto i lavori solitamente buttavo tutto nel cestino della carta.
Come dicevo, sei riquadri per dieci righe è nato quasi per caso. Una mattina ero alle prese con la coniugazione dei verbi: oltre al ripasso a coppie o collettivo, quella mattina avevo proiettato alla LIM dieci voci verbali da coniugare. Per fare l’esercizio, una mia alunna ha tirato fuori mezzo foglio protocollo a righe che era già stato intestato con i dati per una prova di Italiano e piegato a metà per la copiatura in bella; dopo aver svolto l’esercizio di coniugazione, l’alunna ha tirato una riga sotto l’ultimo verbo, creando, assieme alla piegatura centrale, due riquadri da dieci righe ciascuno. Con un’altra riga un poco più sotto ecco che sono comparsi sei riquadri per dieci righe, ciascuno dei quali poteva essere utilizzato per brevi esercitazione di revisione.
Oltre che per la coniugazione dei verbi, la scheda può essere utilizzata per qualsiasi altro esercizio, come una frase di analisi logica da svolgere in colonna: l’impostazione schematica e ripetitiva per tutti permette inoltre una maggior velocità di correzione. Inizialmente ho utilizzato un semplice foglio A4 a righe suddiviso con un segno di matita, ma è possibile anche utilizzare una scheda prestampata come quella pubblicata tra i materiali di grammatica, in fondo alla pagina.