Hai finito di leggere il testo con attenzione? Bene! Adesso puoi rispondere alle domande del test online e poi inviarlo alla tua insegnante. 😉
A1) Qual è lo scopo della domanda iniziale: "Chi ha introdotto il nostro sistema di numerazione?" (riga 1)?
A2) In quale ordine si sono verificati i fatti presentati nel secondo capoverso (righe 2-5)?
A3) Quale di queste affermazioni è corretta? Nel VII secolo d.C…
A4) A che cosa fa pensare il verbo al condizionale passato della riga 5: "l’avevano imparato dagli Indiani che l’avrebbero ideato nel secolo VII d.C."?
A5) Da chi conobbero il nuovo sistema di numerazione le popolazioni dell’Africa, della Spagna, della Francia che si affacciavano sul Mediterraneo?
A6) Che cosa è fu conosciuto (riga 15-16)?
A7) A che cosa corrisponde il secolo IX d.C.?
A8) Che cosa descrive Leonardo Fibonacci nel suo libro?
A9) Per quali vie (riga 24) il nuovo sistema arrivò in Europa?
A10) Nell’espressione: "oggi ci sembra così naturale" (riga 25) per che cosa sta oggi?
A11) Perché il nuovo sistema di numerazione entrò nei documenti scritti molto tardi?
A12) Con che cosa puoi sostituire l’espressione: "si potevano falsificare" in "alcune cifre si potevano falsificare troppo facilmente" (righe 31-32)?
A13) Con quale espressione può essere sostituito il gerundio nella frase seguente: "Riflettendo sulla storia del numero…, si è colpiti dal fatto…" (righe 35 e seguenti)?
A14) Su quale principio si fonda il nuovo sistema di numerazione (righe 40- 43)?
A15) Che cosa significa che i calcoli rimasero riservati (riga 40) ad una classe ristretta di persone?
A16) Qual è il soggetto della frase: "senza questo principio… nessun progresso avrebbe fatto la scienza dei numeri" (righe 43 e seguenti)?