Proposizione interrogativa indiretta
La proposizione interrogativa indiretta è una subordinata che la funzione di porre una domanda, un interrogativo oppure un dubbio in forma indiretta, e cioè ponendoli in dipendenza ad una proposizione reggente.
La proposizione interrogativa indiretta è introdotta, nella reggente, (1) da verbi che esprimono una domanda, come ad esempio chiedere, domandare, interrogare; (2) da verbi o locuzioni verbali come dire, pensare, spiegare, far sapere, quando vengono utilizzati per porre un interrogativo ad un interlocutore; (3) da verbi o locuzioni verbali che esprimono dubbio, come ad esempio ignorare, non sapere, essere incerto ecc.
In forma esplicita, la proposizione interrogativa indiretta può reggere un verbo al modo indicativo, congiuntivo (per sottolineare il valore dubitativo della frase) oppure condizionale (per indicare che la domanda espressa in forma diretta sottostà ad una particolare condizione).
0.
1.
Il professore di inglese ha chiesto ai suoi alunni
se ci sono volontari per l'interrogazione sull'ultima lezione di civiltà.
2.
Non so proprio
come risolvere questo difficile rompicapo della Settimana Enigmistica.
3.
Marco si sta domandando con insistenza
perché Sofia abbia deciso
di abbandonare la sua passione per il canto.
4.
Raccontatemi con esattezza
cosa è accaduto in piazza dopo lo spettacolo teatrale di martedì sera.
5.
In questi casi è legittimo
chiedersi
se sia stata presa la decisione giusta.
6.
Vorrei sapere
se qualcuno dei tuoi compagni ha già la certezza
di poter venire a casa nostra per la ricerca di geografia.
7.
Come attività di ripasso sulla Prima Guerra Mondiale% Federico mi ha chiesto
qual è stato il casus belli del conflitto
e quali sono state invece le cause profonde.
8.
Sono incerto
se trascorrere le prossime vacanze in una città d'arte
oppure ritirarmi in campagna nella casa dei miei nonni
e continuare a dipingere all'aria aperta.
9.
Dimmi subito
cosa ti ha riferito Andrea
oppure lo cercherò io stesso
e lo verificherò di persona.
10.
Francesco mi ha confidato
di non sapere
se continuare con lo studio del basso elettrico
o passare alla batteria.
Nella domanda numero 6 la principale è stata corretta con DESIDERATIVA: mi può cortesemente spiegare la differenza tra volitiva (io avevo scritto così) e desiderativa?
Buongiorno,
sono due termini sinonimi.
EDIT: chiedo scusa, avevo letto la domanda di fretta. Come suggerisce opportunamente Andrea, la volitiva esprime ordine, consiglio o esortazione mentre la desiderativa (oppure ottativa) esprime un desiderio.
la differenza è che la volitiva è come se esprimesse una volontà o spesso un ordine che quella determinata persona deve rispettare, desiderativa è piu un desiderio o un esortazione
la differenza è che la volitiva è come se esprimesse una volontà o spesso un ordine che quella determinata persona deve rispettare, desiderativa è piu un desiderio o un esortazione…..
Buongiorno,
la proposizione azzurra della 5 non è un’interrogativa indiretta?
Sì, è vero. Grazie per la segnalazione. Provvedo a correggere il database appena possibile.
Utilissimo domani ho la verifica e spero in bene ma dopo questo ripasso mi sento più preparato
In bocca al lupo! 😉
Salve,
se trasformo “dimmi subito cosa ti ha riferito Andrea” in “egli mi ha detto subito cosa gli aveva riferito Andrea”, continuo ad avere un’interrogativa indiretta?
Grazie per l’aiuto.
No, a mio avviso diventa un’oggettiva, perché non esprime una domanda, un dubbio o una richiesta di chiarimento.
Grazie mille per la veloce risposta e complimenti per l’ottimo lavoro che sta facendo.
Non è più necessaria la soluzione della nove
Grazie della disponibilità, questo sito è eccellente
Buongiorno, porti pazienza: entro un mese programmerò anche il tasto per le soluzioni delle frasi.
Cordiali saluti,
FN
Potrebbe gentilmente scrivere la numero 5?
Grazie della pazienza e della disponibilità
Buongiorno, potreste aggiungere dei suggerimenti, in caso non si riesca a trovare la risposta
A livello di programmazione è un po’ complesso. Speriamo di trovare prossimamente il tempo per farlo.
Buongiorno. Potreste mettere la soluzione della numero 3? Grazie mille.
Gialla: principale enunciativa (ma in effetti potrebbe avere anche valore dubitativo, dato che introduce un’interrogativa indiretta);
Rosa: subordinata di 1o grado interrogativa indiretta esplicita;
Azzurra: subordinata di secondo grado oggettiva implicita.