Problemi di Geografia
La Geografia infatti è una disciplina anche quantitativa: a partire da alcuni aspetti di geografia fisica (come ad esempio lo studio dei climi) per arrivare a questioni di economia o di demografia, la raccolta e l’analisi dei dati prevede competenze specifiche che non possono prescindere dalla loro elaborazione in forma di problema matematico.
Da tempo mi ero ripromesso di ripensare tutte le questioni nodali del percorso triennale di Geografia anche attraverso la raccolta di dati, la loro rielaborazione aritmetica e la loro rappresentazione grafica – anche questa fondamentale, che porta nel cuore dell’interdisciplinarietà anche una materia come tecnologia: purtroppo, non riuscendo a farlo in modo sistematico, ho tuttavia raccolto alcuni spunti che qui condivido, e che ho utilizzato in classe.
La prima scheda è scaricabile a questo link, e contiene alcuni problemi di Geografia relativi alla popolazione, con particolare riferimento a popolazione assoluta e densità di popolazione; alcuni problemi vengono proposti anche in forma grafica. Il prerequisito fondamentale è la conoscenza della moltiplicazione e della divisione, a cui può essere aggiunta la competenza di dedurre le formule inverse, che tuttavia vengono indicate nella scheda.
La seconda scheda è scaricabile questo link, e presenta dei problemi di Geografia più complessi, relativi a concetti demografici ed economici, come il calcolo del PIL pro-capite, del saldo naturale e del saldo percentuale di crescita o decrescita della popolazione, il tasso di urbanizzazione. Ai prerequisiti precedenti, l’esecuzione corretta di questi problemi di geografia prevede anche la capacità di impostare correttamente e risolvere una proporzione matematica.
A mio avviso, nel momento in cui si propongono questi problemi di geografia, è assolutamente essenziale che la loro risoluzione non sia meramente aritmetico-matematica: per questo motivo, prima di invitare i ragazzi al calcolo dei dati, è fondamentale che, singolarmente o ancor meglio in piccolo gruppo, si formulino delle ipotesi sulla base delle conoscenze geografiche già acquisite. Ad esempio, prima di calcolare il PIL pro-capite di alcuni stati, è importante chiedere che i ragazzi ne verifichino la posizione sul planisfero e che elaborino delle previsioni su una possibile “classifica” del PIL pro-capite, in modo da confrontare le proprie ipotesi con i dati effettivi.
Proprio a questo fine, è stato selezionato un campione di stati di tutti i continenti, i cui dati sono stati ricavati dalle fonti indicate nella scheda: in rete sono infatti presenti molti portali, soprattutto di area anglosassone, che rielaborano i dati delle Nazioni Unite.
Anche nella pagina dedicata al clima e al tempo meteorologico sono presenti alcuni esercizi sul calcolo della temperatura media e dell’escursione termica giornaliera.