Le donne e il diritto di voto: una storia lunga e complessa, che si snoda tra Otto e Novecento in modo estremamente eterogeneo e diversificato, a seconda dei contesti geografici.
Una puntata della trasmissione
Il tempo e la storia è particolarmente efficace nel mettere a fuoco gli snodi cruciali di questo percorso, con particolare riferimento alla storia d’Italia: la puntata, intitolata
Il voto alle donne: la lunga strada è visibile
a questo link. Come già fatto in passato nel caso della
Conferenza di Parigi, del ruolo della
donna nella Resistenza e della figura di
Tina Anselmi, proponiamo un percorso di analisi della puntata attraverso una suddivisione in blocchi della puntata e, per ciascuno di essi, attraverso la proposta di una serie di quesiti di comprensione del testo audivisivo che guiderà i ragazzi a cogliere i concetti fondamentali del dibattito storiografico.
Ciascun blocco della puntata è strutturato in un contributo documentario (qui generalmente riconducibile agli anni Sessanta o Settanta, come segnalato dal conduttore, quando i problemi della questione femminile hanno trovato più articolata visibilità nelle trasmissioni televisive) e la successiva riflessione storiografica, impostata dalla storica dell’età contemporanea Vinzia Fiorino dell’Università di Pisa.
La scheda di lavoro è stata caricata tra i
materiali per l’audiovisione e può essere scaricata anche
a questo link.
Per tutti gli iscritti all’area riservata di Scuola Media Digitale loggati al sito è disponibile in questa pagina la scheda di lavoro strutturata in video separati, con le relative domande.
Le donne e il diritto di voto: scheda di analisi
1) Introduzione al documentario
1A) Riporta la cronologia fondamentale relativa al diritto di voto alle donne illustrata dal conduttore, con gli anni e i relativi avvenimenti.
1B) Quale tesi consolidata intende confutare la storica Vinzia Fiorino relativamente all’acquisizione del diritto di voto da parte delle donne?
2) Le suffragette nel mondo anglosassone
Documento:
2A) Quale posizione assunse la regina Vittoria d’Inghilterra di fronte alle rivendicazioni dei diritti delle donne inglesi?
2B) Quali iniziative intrapresero Emily Pankhurst e le suffragette a partire dal 1903?
2C) Quale reazione ebbe il governo inglese di fronte alle loro manifestazioni?
2D) Quali avvenimenti storici posero fine alle istanze delle donne inglesi? A favore di quali altre attività e iniziative?
2E) Quali risultati raggiunsero le suffragette inglesi e statunitensi nel Primo Dopoguerra?
Analisi storiografica:
2D) Secondo la storica Vinzia Fiorino qual è il motivo fondamentale per cui i diritti delle donne vengono per la prima volta richiesti a gran voce nei paesi anglosassoni mentre in Francia e in Italia ciò non avviene nello stesso tempo?
3) Le suffragette in Italia
Analisi storiografica:
3A) Chi sono in Italia secondo la storica Fiorino le pioniere del femminismo?
Documento:
3B) Di quali temi importanti per le donne si discusse nel Primo Congresso delle Donne Italiane del 1908?
3C) Su quale tema politico di carattere generale si ruppe l’unità del Congresso? A causa di chi?
Analisi storiografica:
3D) Quale ruolo ha avuto la Prima Guerra Mondiale nell’evoluzione del ruolo della donna nella società?
4) Donne e fascismo
Documento:
4A) Quale parere esprime Mussolini nel 1923 relativamente al voto femminile?
4B) Quale legge entra in vigore nel 1925 e in che modo viene immediatamente annullata?
4C) Qual è il ruolo della donna per Mussolini e il fascismo nella società italiana?
4D) Da quali mansioni viene esclusa la donna durante il fascismo?
4E) In quali modi il Fascismo sostiene la
natalità in Italia e il ruolo della donna come madre?
Analisi storiografica:
4F) Secondo la storica Fiorino è lecito affermare che con le riforme del fascismo (come gli assegni familiari) viene per la prima volta riconosciuto il lavoro della donna nell’accudimento dei figli e della famiglia?
4G) Quale contraddizione secondo Fiorino è presente nella visione della donna nell’epoca fascista?
5) La Seconda Guerra Mondiale e le donne nella Resistenza
Analisi storiografica:
5C) Per quale motivo sia il segretario del Partito Comunista Palmiro Togliatti che quello della Democrazia Cristiana Alcide De Gasperi cercano di favorire l’estensione del suffragio universale anche alle donne?
6) Il decreto del 1945
Documento e analisi storiografica:
6A) Cosa stabilisce il decreto del gennaio del 1945 relativamente al voto alle donne?
6B) Quale messaggio vuole comunicare il Papa Pio XII alle donne cristiane in occasione dell’estensione del suffragio?
7) Il 1946: le donne al voto politico e amministrativo
Documento:
7A) Quando votano per la prima volta le donne italiane? In occasione di quali elezioni?
7B) Quando votano, a distanza di due mesi, per la seconda volta? Di quale importanti votazioni si tratta?
7C) Quante donne vengono elette nell’Assemblea Nazionale Costituente? Di quali partiti politici?
7D) Qual è il profilo medio delle donne che vengono elette nell’Assemblea?
7E) Quante donne entrano a far parte della Commissione che scrive la Costituzione della Repubblica Italiana ancora attualmente in vigore? Quale principio viene inserito nella Costituzione e grazie a chi?